In due articoli pubblicati sull'ultimo numero della rivista “La Mediazione”,  il dott. Francesco Romano Iannuzzi, Responsabile di Orizzonti Adr e la collega dott.ssa Stefania Pieroni, Mediatrice di Adr Center, affrontano alcune novità della riforma Cartabia

Con la riforma Cartabia si è introdotta l’effettività della mediazione fin dal primo incontro, già durante il quale deve avere inizio il confronto negoziale tra le parti, assistite e supportate nella loro negoziazione dall’intervento del mediatore. A fronte di questa attività resa, con la riforma Cartabia, proprio riconoscendo le professionalità e le competenze sviluppate dai mediatori negli ultimi dodici anni e il notevole impegno profuso per la esplorazione, insieme alle parti e ai legali, di soluzioni conciliative, si è previsto che, sin dal primo incontro, maturassero delle spese di mediazione (anche se in misura ridotta) da corrispondere immediatamente, in modo da garantire al mediatore, da subito, una giusta remunerazione. 
La nuova formulazione delle indennità di mediazione risulta però abbastanza macchinosa e non aiuta sempre a rappresentare in maniera chiara e certa i costi che gli utenti devono affrontare a seconda dei diversi scenari di sviluppo dei procedimenti stessi.
Nell'articolo i due autori cercano, anche con degli esempi pratici, di fare chiarezza sui meccanismi di calcolo delle nuove indennità di mediazione.

Le nuove spese di mediazione (clicca per leggere l'articolo integrale)

In questi anni l’Istituto della mediazione civile si è molto modificato. Sono state introdotte delle modifiche normative e tanta giurisprudenza ha poi inciso sulla interpretazione di queste norme.
Oggi, poi, sono aumentate di molto le aspettative sia da parte degli utenti finali, cittadini e imprese, sia da parte dei legali che hanno compreso, o stanno comprendendo, che la mediazione civile non è un semplice passaggio formale obbligato ma è soprattutto uno strumento che può essere, in tanti casi, utile e risolutivo per i propri assistiti.
Ci si trova, quindi, a dover affrontare una nuova sfida, perché il mercato ha innalzato di molto le aspettative a cui anche i mediatori devono rispondere.
Tutto questo ha comportato e comporta un grosso impatto sui percorsi formativi che devono tenere conto delle aspettative innalzate e soprattutto del fatto che i colleghi già operanti hanno ormai maturato una profonda esperienza professionale.

Gli obblighi formativi per i nuovi mediatori (clicca per leggere l'articolo integrale)

Non ci resta che augurarvi una buona lettura scaricando i pdf dei due articoli.
Oppure potete cliccare su questo link per visionare tutto il contenuto della rivista e i temi interessanti che propone sul mondo della mediazione e dove sfogliando le pagine troverete:

la MEDIAZIONE & Attualità
Mi scusi a quanto ammontano le spese di mediazione?
di Francesco Romano iannuzzi e Stefania Pieroni    pag.10

la MEDIAZIONE & Normativa
Come cambia la formazione iniziale del mediatore con il nuovo DM
di Francesco Romano iannuzzi e Stefania Pieroni    pag. 16